Titolo: IL CIELO SBAGLIATO
Autore: Salvatore Bagnato
Genere: Narrativa
Città: Catanzaro
Disponibilità a viaggiare nella propria provincia per presentazioni: Sì
Per contattare l'autore: E-mail
IL LIBRO:
- Ecco il confine del dolore - disse infine. Poi chiuse gli occhi e si lasciò cadere. Improvvisamente le acque gelide del lago l’avvolsero. Il loro abbraccio divenne una cintura di ghiaccio, una stretta al cuore che le costrinse l’animo, perso anch’esso assieme al respiro…
Federica. Un cielo ingrigito dal tocco della morte. Una fitta e sottile pioggia perenne sotto la quale vivere rassegnata. Tutto è già scritto, il suo lavoro, il suo uomo, le sue amiche. Nessuna vera emozione.
Lentamente, luci ed ombre si confondevano tantoché, quando queste ultime presero il sopravvento, non me ne accorsi; ma il dolce profumo era realmente svanito. Io, però, ero lì e con me il suo ricordo. La vita respira nel tempo ma non la mente dell’uomo; e se la luce trova dimora in essa sotto forma di vivido ricordo, allora la vita è tale anche nella morte e le catene del tempo si sciolgono inesorabilmente.
Julian: Un cielo azzurro. Il nembo spazzato via dalla volontà di vivere, da un’interpretazione personale della morte e della sua maledizione. Una “follia” che lo spinge a credere nei sogni. Sempre e comunque.
- Quel luogo è la separazione e l’incontro. È il posto che qualcuno ha disegnato per te. Forse per me. Dovrei dire per noi. Due cieli che si incontrano in un’anima. Due cieli che diventano uno, dissolvendosi nella magia di un sentire profondo che risponde ai sussulti dei nostri cuori, che pronunziano assieme un semplice nome. Quello di Silvia.-
Silvia: Un cielo terso. Il cielo dell’incontro. Forse il Cielo Sbagliato. Il luogo dei sensi e della condivisione in cui Julian e Federica iniziano a scrivere la loro storia. Non c’è uno spazio e forse non c’è un tempo per viversi. Tutto è così magico. Tutto è così “tremendamente sbagliato”.
Un filo sottile congiunge le vite intrecciate di tutti i protagonisti. Lentamente, questo groviglio di legami, di nomi, di esistenze, si scioglie, mentre la Morte ritorna a bussare meschina. Ma c’è un cielo al quale nemmeno la Signora Nera può accedere.
Proprio in quel “cielo sbagliato”,in primavera, sboccia magicamente un’orchidea capace di raccogliere ancora le lacrime d’amore di Federica.
L'AUTORE:
Salvatore Bagnato nasce a Catanzaro nel 1977. Risiede a Catanzaro ma lavora a Milano occupandosi di Sicurezza sul Lavoro, Qualità e Ambiente per Edison S.p.A. Pur avendo una formazione prettamente scientifica è da sempre dedito alla scrittura, con una particolare predilezione per i racconti brevi. La musica, la pittura e lo sport hanno contribuito alla sua formazione umana ed intellettuale. L’esperienza di volontario fatta fin da quando era bambino nei centri evangelici valdesi italiani è stato un altro importante contributo alla sua crescita. “Il Cielo Sbagliato” è la sua prima opera narrativa pubblicata. In precedenza ha dato alle stampe alcune pubblicazioni scientifiche in seguito all’esperienza lavorativa presso l’Università della Calabria, nel campo dell’Ingegneria Sanitaria Ambientale, Spirito romantico e sognatore. Sguardo introspettivo e attento, l’autore è alla costante ricerca di un connubio frutto della giustapposizione della ricchezza e della profondità della relazione con l’intraprendenza e l’ambizione della singolarità. Cuore e mente, matematica e poesia. Elementi apparentemente dissonanti possono coesistere per rendere ogni attimo di vissuto un momento di emozione indimenticabile.
L'AUTORE:
Salvatore Bagnato nasce a Catanzaro nel 1977. Risiede a Catanzaro ma lavora a Milano occupandosi di Sicurezza sul Lavoro, Qualità e Ambiente per Edison S.p.A. Pur avendo una formazione prettamente scientifica è da sempre dedito alla scrittura, con una particolare predilezione per i racconti brevi. La musica, la pittura e lo sport hanno contribuito alla sua formazione umana ed intellettuale. L’esperienza di volontario fatta fin da quando era bambino nei centri evangelici valdesi italiani è stato un altro importante contributo alla sua crescita. “Il Cielo Sbagliato” è la sua prima opera narrativa pubblicata. In precedenza ha dato alle stampe alcune pubblicazioni scientifiche in seguito all’esperienza lavorativa presso l’Università della Calabria, nel campo dell’Ingegneria Sanitaria Ambientale, Spirito romantico e sognatore. Sguardo introspettivo e attento, l’autore è alla costante ricerca di un connubio frutto della giustapposizione della ricchezza e della profondità della relazione con l’intraprendenza e l’ambizione della singolarità. Cuore e mente, matematica e poesia. Elementi apparentemente dissonanti possono coesistere per rendere ogni attimo di vissuto un momento di emozione indimenticabile.
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