Autore: Gianfranco Cambosu
Titolo: LA METÀ DEL GIGANTE
Genere: Narrativa
Città: Nuoro
Disponibilità a viaggiare nella propria provincia per presentazioni: Sì
Per contattare l'autore: e-mail
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Pag.: 208
Prezzo: €16,50
Editore: Barbera
Collana: Centocinquanta
IL LIBRO:
Nella Sassari degli anni Novanta il trentenne Pietro Aglientu, bibliotecario e aspirante scrittore, frequenta il corso di scrittura di Riccardo R. Golia, suo futuro editore, che però tiene i contatti con lui solo tramite lettere scritte a mano con una calligrafia impeccabile, non apparendo mai. Lisa e Barbara, collaboratrici dell'editore, chiedono a Pietro di ripercorrere attraverso le sue storie il proprio passato. Un semplice esercizio scrittorio diventerà così un esercizio di vita, l'esplorazione del suo mondo, a partire da quello oscuro dell'infanzia. Comincerà a ricostruirlo attraverso lettere e fotografie, alcune delle quali inquadrano una popolare festa sassarese, la Faradda. In mezzo alla folla di tanti anni prima scorge un misterioso individuo che ha una familiarità intraducibile. Passato e presente finiranno per incrociarsi tra storie di sesso e tradimenti. Gina, giovane e tormentata amante del padre, fornirà un primo indizio a Pietro a proposito della sua vera identità. E poi Ornella, l'anziana postina, che in un modo alquanto singolare lo indurrà ad andare avanti. A Napoli, in mezzo all'umanità derelitta dei Quartieri Spagnoli, il suo viaggio arriverà al capolinea. Sarà qui, in uno squallido albergo, che avverrà l'incontro unico, rivelatore e sconvolgente con Golia. A quel punto anche i nomi acquisteranno un significato.
L'AUTORE:
Gianfranco Cambosu è nato a Nuoro nel 1966. È laureato in lettere e insegna italiano e latino presso il liceo scientifico di Dorgali (NU). Finalista di alcuni premi letterari, fra cui il Grazia Deledda (2004), ha pubblicato quattro romanzi: “Menzogna dell’arca” (Ennepilibri, 2006), “Pentamerone barbaricino” (Fratelli Frilli 2009), “Il cronista era atteso” (Parallelo45, 2013) e “La metà del gigante” (Barbera editore 2014), vincitore del Premio Barney e del Premio Io Scrivo. Ha collaborato alla stesura di alcuni testi teatrali per la compagnia nuorese “I segni delle radici”, guidata dall’attore e regista Gavino Poddighe, con il quale ha effettuato numerose presentazioni dei suoi libri. La sua pagina facebook (https://it-it.facebook.com/gianfranco.cambosu) annovera quasi 5000 contatti ed è visitata quotidianamente da numerosi utenti.
Prezzo: €16,50
Editore: Barbera
Collana: Centocinquanta
IL LIBRO:
Nella Sassari degli anni Novanta il trentenne Pietro Aglientu, bibliotecario e aspirante scrittore, frequenta il corso di scrittura di Riccardo R. Golia, suo futuro editore, che però tiene i contatti con lui solo tramite lettere scritte a mano con una calligrafia impeccabile, non apparendo mai. Lisa e Barbara, collaboratrici dell'editore, chiedono a Pietro di ripercorrere attraverso le sue storie il proprio passato. Un semplice esercizio scrittorio diventerà così un esercizio di vita, l'esplorazione del suo mondo, a partire da quello oscuro dell'infanzia. Comincerà a ricostruirlo attraverso lettere e fotografie, alcune delle quali inquadrano una popolare festa sassarese, la Faradda. In mezzo alla folla di tanti anni prima scorge un misterioso individuo che ha una familiarità intraducibile. Passato e presente finiranno per incrociarsi tra storie di sesso e tradimenti. Gina, giovane e tormentata amante del padre, fornirà un primo indizio a Pietro a proposito della sua vera identità. E poi Ornella, l'anziana postina, che in un modo alquanto singolare lo indurrà ad andare avanti. A Napoli, in mezzo all'umanità derelitta dei Quartieri Spagnoli, il suo viaggio arriverà al capolinea. Sarà qui, in uno squallido albergo, che avverrà l'incontro unico, rivelatore e sconvolgente con Golia. A quel punto anche i nomi acquisteranno un significato.
L'AUTORE:
Gianfranco Cambosu è nato a Nuoro nel 1966. È laureato in lettere e insegna italiano e latino presso il liceo scientifico di Dorgali (NU). Finalista di alcuni premi letterari, fra cui il Grazia Deledda (2004), ha pubblicato quattro romanzi: “Menzogna dell’arca” (Ennepilibri, 2006), “Pentamerone barbaricino” (Fratelli Frilli 2009), “Il cronista era atteso” (Parallelo45, 2013) e “La metà del gigante” (Barbera editore 2014), vincitore del Premio Barney e del Premio Io Scrivo. Ha collaborato alla stesura di alcuni testi teatrali per la compagnia nuorese “I segni delle radici”, guidata dall’attore e regista Gavino Poddighe, con il quale ha effettuato numerose presentazioni dei suoi libri. La sua pagina facebook (https://it-it.facebook.com/gianfranco.cambosu) annovera quasi 5000 contatti ed è visitata quotidianamente da numerosi utenti.
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