Autore: Luca Cantarelli
Genere: Giallo/NOIR
Città: Parma
Disponibilità a viaggiare anche fuori dalla propria provincia per presentazioni: Sì
Per contattare l'autore: e-mail
Il libro:
Ovviamente è un giallo. O meglio, è un noir, vale a dire un giallo a maggior introspezione psicologica. Accanto all’enigma investigativo, scandaglia alcuni temi universali destinati a rimanere senza una soluzione, se non quella personale del singolo lettore. Perché se nel giallo, infatti, esiste un eroe che conduce alla soluzione del caso, ristabilendo l’ordine iniziale, l’effetto consolatorio sfugge totalmente al sottogenere noir che, piuttosto, tende a farsi colore, stato d’animo, sensazione. ‘Verranno a prendermi’ è appunto un noir a tratti denso, vischioso, a tratti claustrofobico, fin dall’ambientazione, che si svolge interamente fra le mura di un ospedale in cui è ricoverato il protagonista, Gianpaolo Ponzi, edicolante in pensione. E fra quelle stesse mura, nella notte, si consuma un efferato omicidio che, inevitabilmente, scatena paure, sospetti e indagini condotte nel più assoluto riserbo. Non tutto, però, procede come dovrebbe, e l’assassino ha l’opportunità di tornare in azione.
L'autore:
Classe 1970, Luca Cantarelli nasce a Parma una sera di giugno sotto il segno dei gemelli. Con annessi e connessi. Prova ne è che, dopo la maturità classica e la laurea in giurisprudenza, ha esercitato le più disparate professioni: dal giornalista (pubblicista) della carta stampata al corrispondente televisivo, dal cameriere all’addetto di supermercato, dall’operaio metalmeccanico all’impiegato.
Agli albori del nuovo secolo ha lasciato il ruolo di vicedirettore di banca per dedicarsi con maggior intensità alla scrittura, la sua grande passione.
Di lui si narra che scrisse i primi racconti all’età di nove anni quando già diceva che da grande avrebbe fatto lo scrittore. Ad undici tentò di proporre il romanzo ‘La vendetta di Billy Kid” ad alcune case editrici che, stranamente, rifiutarono.
Per bravura (sua) o sfinimento (degli editori) le pubblicazioni fioccheranno in seguito.
Genere: Giallo/NOIR
Città: Parma
Disponibilità a viaggiare anche fuori dalla propria provincia per presentazioni: Sì
Per contattare l'autore: e-mail
Il libro:
Ovviamente è un giallo. O meglio, è un noir, vale a dire un giallo a maggior introspezione psicologica. Accanto all’enigma investigativo, scandaglia alcuni temi universali destinati a rimanere senza una soluzione, se non quella personale del singolo lettore. Perché se nel giallo, infatti, esiste un eroe che conduce alla soluzione del caso, ristabilendo l’ordine iniziale, l’effetto consolatorio sfugge totalmente al sottogenere noir che, piuttosto, tende a farsi colore, stato d’animo, sensazione. ‘Verranno a prendermi’ è appunto un noir a tratti denso, vischioso, a tratti claustrofobico, fin dall’ambientazione, che si svolge interamente fra le mura di un ospedale in cui è ricoverato il protagonista, Gianpaolo Ponzi, edicolante in pensione. E fra quelle stesse mura, nella notte, si consuma un efferato omicidio che, inevitabilmente, scatena paure, sospetti e indagini condotte nel più assoluto riserbo. Non tutto, però, procede come dovrebbe, e l’assassino ha l’opportunità di tornare in azione.
L'autore:
Classe 1970, Luca Cantarelli nasce a Parma una sera di giugno sotto il segno dei gemelli. Con annessi e connessi. Prova ne è che, dopo la maturità classica e la laurea in giurisprudenza, ha esercitato le più disparate professioni: dal giornalista (pubblicista) della carta stampata al corrispondente televisivo, dal cameriere all’addetto di supermercato, dall’operaio metalmeccanico all’impiegato.
Agli albori del nuovo secolo ha lasciato il ruolo di vicedirettore di banca per dedicarsi con maggior intensità alla scrittura, la sua grande passione.
Di lui si narra che scrisse i primi racconti all’età di nove anni quando già diceva che da grande avrebbe fatto lo scrittore. Ad undici tentò di proporre il romanzo ‘La vendetta di Billy Kid” ad alcune case editrici che, stranamente, rifiutarono.
Per bravura (sua) o sfinimento (degli editori) le pubblicazioni fioccheranno in seguito.
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