Per la prima volta in Italia, il blog dove TU puoi organizzare incontri letterari tra scrittori e lettori!

Cosa c'è di meglio per un autore che presentare il suo libro in pubblico? Cosa c'è di più entusiasmante e divertente per un lettore di ospitare una presentazione letteraria, avendo la possibilità di conoscere lo scrittore, avere la copia autografata, passare una serata all'insegna della cultura e conoscere tanti nuovi amici?
Per tutto questo è nato ScrittoLettore! Il primo blog dove scrittori e lettori si accordano per organizzare eventi culturali e presentare nuovi libri.

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lunedì 4 luglio 2011

Ritorno a Summerville - Luca Cantarelli

Titolo: RITORNO A SUMMERVILLE
Autore: Luca Cantarelli
Genere: Giallo
Città: Parma
Disponibilità a viaggiare anche fuori dalla propria provincia per presentazioni:
Per contattare l'autore: e-mail

Incipit:
«Non tornerò mai più a Summerville.
Nemmeno per tutto l’oro del mondo.
Poco importa se vi ho passato le stagioni più belle della mia infanzia. D’estate, in quella casetta di legno che dà sul lago.
[…]
Poco importa. Poco o nulla.
Non tornerò mai più a Summerville, ripetevo.
Ma non mantenni la promessa».

Sinossi:
Inizia così, con un attacco ‘in medias res’ che spinge il lettore a chiedersi immediatamente cosa sia successo prima e, soprattutto, cosa accadrà poi, il libro dello scrittore parmigiano Luca Cantarelli.
Pubblicato per i tipi di EdiGiò, il romanzo ha primeggiato sia nella III ediz. del premio Nero Wolfe che nella I ediz. del concorso letterario Il giallista del 2010.
Giallo contemporaneo dal buon sapore classico’ (M. Tiano – Il Giallista) , racconta dell’omicidio irrisolto della giovane Jennifer e delle relative indagini condotte, dieci anni più tardi, dall’ex fidanzato, lo sprovveduto Nicholas Meyer (voce narrante del libro), e dal bizzarro ma deciso dottor Contento, plurilaureato ed esperto d’occultismo.
Teatro dell’azione è Summerville, ‘il classico paesino di provincia americana tutto voci e misteri, con tanto di cimitero stregato’ (A. Sebastiani – La Repubblica).
La qualità che dà subito un tono alla narrazione è quella di un umorismo profondamente assaporato che Cantarelli restituisce in molte pagine ora pensose, ora invece gagliardamente sicure di sé’ (G. Marchetti – Gazzetta di Parma).

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